Rubus ulmifolius
Le foglie sono
imparipennate, variabilmente costituite da 3-5 foglioline a margine seghettato
di colore verde scuro, ellittiche o obovate e bruscamente acuminate, pagina
superiore glabra e pagina inferiore tomentosa con peli bianchi.
Il frutto commestibile è composto da numerose piccole drupe,
verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità (mora),
derivanti ognuna da carpelli separati ma facenti parte di uno stesso gineceo.
In Italia il frutto è maturo in agosto e settembre; il gusto è variabile da
dolce ad acidulo.
Il frutto commestibile è composto da numerose piccole drupe,
verdi al principio, poi rosse e infine nerastre a maturità (mora),
derivanti ognuna da carpelli separati ma facenti parte di uno stesso gineceo.
In Italia il frutto è maturo in agosto e settembre; il gusto è variabile da
dolce ad acidulo. Nell'uso popolare, i giovani germogli, raccolti in primavera,
sono ottimi lessati brevemente e consumati con olio, sale e limone al pari di
molte altre erbe selvatiche primaverili.I germogli primaverili, colti quando il sole è alto, lavati e lasciati a macerare in una brocca di acqua fredda tutta la notte, danno una deliziosa e aromatica acqua depurativa, tradizionalmente usata per favorire le funzioni intestinali e depurare l'organismo dalle tossine accumulate durante l'inverno.
Del rovo si utilizza anzitutto il frutto, che si consuma fresco o che si usa per preparare marmellate, bevande rinfrescanti, gelati o per decorare torte.
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